La farmacia de Paoli, a Salò, incrocia la propria storia con quella della Serenissima. E oggi…
Immersione totale in un atmosfera d’antan, quando la farmacia era un luogo magico, dove tra pozioni, alambicchi, soluzioni e sciroppi si trovava rimedio a tutte le necessità. Siamo a Salò, in una casa cinquecentesca in posizione strategica tra via principale e lungo lago.
L’indirizzo è dal 1730 quello della storica farmacia de Paoli, che conserva intatta la sua struttura originale: mobili, vetrine e bancone autentici, dal fascino ammaliante.
Capolavoro artigianale la galleria che dall’ingresso principale porta all’apertura sul lago di Garda: un tripudio di stucchi ed affreschi con dettagli oro. E poi i tradizionali vasi di porcellana, le boccette dei cosiddetti «veleni», le bottiglie di cristallo che un tempo contenevano anche bibite dalle virtù benefiche. Un esempio ? «L’Acqua di Cedro: un prodotto esclusivo della farmacia, citato anche nei libri dell’epoca», sottolinea con orgoglio il dottor Gianfranco de Paoli Ambrosi, farmacista di sesta generazione, erede dell’attività nata nel periodo della Magnifica Patria, quando Salò era capitale di un fiorente Stato inserito nella Serenissima Repubblica di Venezia.
Negli anni tradizione e innovazione sono andati sempre di pari passo tanto che il dottor de Paoli Ambrosi, specializzato in Scienze e Tecnologie Cosmetiche, ha fondato nel 1992 General Topics, un’azienda dermocosmetica leader a livello internazionale, il cui marchio Synchroline è il fiore all’occhiello dei prodotti venduti nello storico negozio. «Il nostro impegno è quello di mantenere la farmacia un punto di riferimento per il territorio, ma con una imprescindibile proiezione verso il futuro che è sempre stata il vero marchio di famiglia e di fabbrica», sottolinea de Paoli.
Infine va fatto notare che lo specialista ha creato il suo mondo a chilometro zero: casa e azienda vicinissime alla «storica bottega». E scusate se è poco..